
Regione del Mývatn
Gemma indiscussa del nord-est, il lago Mývatn e i suoi dintorni regalano panorami di una bellezza aspra e ultraterrena, solcati da pozze di fango ribollenti, bizzarre formazioni laviche, bocche fumanti e crateri vulcanici. Il bacino del Mývatn si trova ad angolo retto rispetto alla dorsale medio-atlantica: proprio per questo motivo, le condizioni di instabilità geologica nella regione hanno prodotto scenari variegati e multicolori, molto diversi da quelli di qualsiasi altra parte del paese; questa è l’Islanda che avete sempre immaginato.
Il lago è circondato da un anello di strada asfaltata lungo 36 km (composto dalla Statale n. 1 e dalla strada n. 848); il principale insediamento urbano è Reykjahlíð, all’estremità nord-orientale. Qui si trova un utile centro informazioni, oltre a varie soluzioni per il pernottamento adatte a tutte le tasche.
La gran parte dei luoghi d’interesse turistico è situata nelle vicinanze della strada, comprese le varie formazioni laviche nella parte occidentale del Mývatn, il gruppo di pseudocrateri vicino al Mývatn meridionale e le pianure paludose ricche di avifauna che si trovano nella parte occidentale di Mývatn.
Nella zona settentrionale di Mývatn, la Hringvegur (Statale n. 1) vira verso est allontanandosi da Reykjahlíð e porta sul passo di Námaskarð fino alla zona geotermale di Hverir; da qui, una deviazione verso nord (la strada n. 863) conduce al Krafla, a 14 km da Reykjahlíð.
Con un’automobile l’intera area può essere visitata in un solo giorno, ma se utilizzate i mezzi del trasporto pubblico o la bicicletta dovrete calcolare due giorni. Se volete effettuare escursioni ed esplorare monti e campi di lava più distanti, consideratene almeno tre.