Máni Laconiano
La roccia grigia, chiazzata dal verde degli indomiti arbusti del sottobosco, caratterizza il paesaggio montuoso del Máni interno, che in qualche modo ricorda la Scozia. La scarsa terra coltivabile non è in grado di sostenere che qualche stentata pianta di ulivo e di fico, mentre i fiori selvatici che ammantano le vallate in primavera testimoniano ancora una volta, spuntando tra le rocce, la resilienza della natura.
L’alta costa frastagliata è un susseguirsi di scogliere a picco sul mare e di promontori rocciosi che nascondono piccole spiagge di ciottoli. Il paesaggio arido e selvaggio è interrotto qua e là da austere e imponenti torri di pietra, molte delle quali in fase di restauro, che si ergono come sentinelle a guardia della regione.
Con un mezzo di trasporto proprio si può esplorare il Máni seguendo il percorso che dal capoluogo, Areópoli, segue la costa occidentale fino a Geroliménas per poi tornare indietro lungo la costa orientale (o viceversa). In questa zona i trasporti pubblici sono limitati.