Il viaggio verso sud lungo la costa occidentale del Máni, da Pýrgos Diroú a Geroliménas, attraversa un arido paesaggio montuoso interrotto soltanto da insediamenti deserti contrassegnati da torri imponenti. Una deviazione verso destra, 9 km a sud di Pýrgos Diroú, scende alla Baia di Mézapos. Questa insenatura riparata sul lato orientale dalla Penisola di Tigáni è di fatto una striscia di terra la cui forma ricorda quella di una padella. Sulla penisola si scorgono le rovine del Castello di Máina, fatto costruire nel 1248 dal principe franco Guglielmo di Villehardouin e in seguito rimaneggiato dai bizantini.
A Kíta, 13 km a sud di Pýrgos Diroú, rimangono le rovine di una miriade di torri e case fortificate. Nel 1870, questo luogo fu teatro dell’ultima grande faida tra clan familiari di cui raccontano le cronache maniote; soltanto l’intervento dell’esercito, con tanto di artiglieria, riuscì a imporre una tregua ai contendenti.
