Rovinj (Rovigno) è considerata da molti la cittadina più bella del litorale istriano. In estate viene spesso presa letteralmente d’assalto dai turisti e gli abitanti del posto sono diventati abilissimi nello sfruttare il grande afflusso di visitatori, rinnovando alberghi e ristoranti in modo da raggiungere la categoria quattro stelle. Nonostante questo, il suo fascino è rimasto intatto, anche perché Rovinj è uno degli ultimi porti pescherecci del Mediterraneo che possano ancora definirsi autentici. Al mattino presto è possibile vedere i pescatori scaricare il pescato dalle barche sotto gli occhi di stormi di gabbiani vocianti e, prima dell’ora di pranzo, rammendare le reti. E affinché la pesca sia abbondante si prega ancora nell’imponente Chiesa di Sant’Eufemia che con il suo campanile di 60 m domina il profilo della penisola. Circondato da lussureggianti colline boscose e da alberghi di pochi piani, il centro storico di Rovinj è caratterizzato dalla presenza di ripide stradine e piazze acciottolate. Al largo della costa si trovano le 14 isole dell’Arcipelago di Rovinj, che possono costituire la meta ideale per un’escursione pomeridiana; le più frequentate sono Crveni Otok (Isola Rossa), Sveta Katarina e Sveti Andrija.
La città vecchia coincide con una penisola di forma ovoidale. Circa 1,5 km più a sud si trovano il Parco Forestale di Punta Corrente e il promontorio boscoso di Zlatni Rt (Capo Dorato), dove sorgono alcuni grandi alberghi immersi in un bosco di querce e pini secolari. Rovinj vanta due porti, uno aperto a nord della penisola e uno piccolo e riparato a sud.