Chiesa di Sant'Eufemia
- Petra Stankovića, Rovinj, Croazia
- Sito religioso - Chiesa

Al centro dell’altura più alta della penisola si erge questa chiesa maestosa che domina la città vecchia. Costruita nel 1736, la Chiesa di Sant’Eufemia è il più grande edificio barocco dell’Istria e rievoca gli splendori del XVIII secolo, quando Rovinj era la città più popolosa della regione.
All’interno va segnalata la tomba di sant’Eufemia realizzata in marmo e situata dietro l’altare di destra. La santa patrona di Rovinj fu fatta torturare dall’imperatore Diocleziano a causa della sua fede cristiana prima di essere data in pasto ai leoni nel 304 d.C. Secondo la leggenda, il suo corpo sparì in una notte di tempesta e fu poi ritrovato all’interno di una barca spettrale al largo della costa di Rovinj. Gli abitanti tentarono invano di sollevare il pesante sarcofago per portarlo in città. A riuscirvi fu un ragazzino che, apparso improvvisamente con due vitelli, lo trasportò sulla sommità della collina dove si trova ancora oggi, all’interno della chiesa. Il 16 settembre, giorno dell’anniversario del martirio della santa, i fedeli si riuniscono in chiesa per pregare. Alto 60 m, il campanile fu costruito sul modello di quello veneziano della Basilica di San Marco ed è sormontato da una statua in rame di sant’Eufemia che funge da segnavento. Chi lo desidera può salire in cima al campanile; sulla sinistra dell’altare c’è l’ingresso della scala che consente di arrivarci (15KN).