Il minuscolo insediamento di Osor vanta antiche origini e ‒ a dispetto della sua storia vivace e turbolenta ‒ è uno dei luoghi più tranquilli che si possano immaginare.
Il villaggio si affaccia sullo stretto canale che divide Cres da Lošinj e che si ritiene sia stato scavato dai romani. Grazie a questo canale Osor poté controllare una rotta marittima di grande importanza. Nel VI secolo vi venne fondata una diocesi che per tutto il Medioevo esercitò la sua autorità su entrambe le isole. Fino al XV secolo Osor fu uno dei principali centri commerciali, religiosi e politici della regione. In seguito la sua importanza economica decadde, in parte a causa delle continue epidemie di peste e di malaria, in parte per l’avvento di nuove rotte marittime.
Oggi Osor sta guadagnando una nuova popolarità come cittadina-museo grazie alle sue chiese, le sue sculture all’aperto e i vicoli che si diramano dal centro storico quattrocentesco. Dal momento che per ora Osor non possiede un ufficio turistico, per avere informazioni vi consigliamo di rivolgervi a quello di Mali Lošinj.
Quando si attraversa il Canale Kavuada da Lošinj a Osor può succedere di dover aspettare presso il ponte girevole che viene aperto due volte al giorno (alle 9 e alle 17) per consentire il passaggio delle imbarcazioni.