La città ottomana meglio tutelata della Turchia ha un aspetto così incredibilmente grazioso, che sembra uscita da una scatola di cioccolatini. Çarşı, l’antico borgo di Safranbolu, è una visione di tetti rossi e vicoli tortuosi, pieni di negozi di dolciumi e ciabattini. Località un tempo nota tra i commercianti, in qualità di centro importante per la produzione di una spezia preziosa, lo zafferano (da cui il nome della città), oggi è un’attrattiva per i turisti che vi si riversano per cogliere l’inebriante profumo del passato attraverso il dedalo di case con struttura in legno ora trasformate in insoliti boutique hotel. Pernottare in queste strutture vi consentirà di immergervi in un’incantevole atmosfera ottomana, fatta di scricchiolanti pavimenti in legno, soffitti riccamente scolpiti e tradizionali bagni-armadio. Una giornata al vecchio hamam, un giro per i negozi e una piacevole passeggiata tra le vie acciottolate dal sapore di altri tempi sono la sola fatica che vi verrà richiesta qui. Ma se la storia comincia ad annoiarvi, un’escursione fuori città nella splendida Foresta di Yenice, i cui sentieri sono stati riscoperti e ridisegnati, vi mostrerà perché nel 1994 l’UNESCO abbia dichiarato questa regione Patrimonio dell’Umanità.