Diyarbakır
Ricca di personalità, spirito ed energia, Diyarbakır ha da poco compreso di possedere un notevole potenziale turistico, e ha finalmente deciso di metterlo a frutto. Pur restando il fiero simbolo dell’identità e della tenacia del popolo curdo, l’introduzione di alcuni programmi di promozione e ripristino del turismo ha favorito il ritorno di visitatori turchi e stranieri. Con i suoi vicoli angusti, gli innumerevoli edifici storici e le moschee in stile arabo, la città vecchia cinta da mura di basalto è una meta da non perdere.
Molti turchi occidentali continuano a considerare Diyarbakır un luogo pericoloso, perché a partire dagli anni ’80 è stata il vivace centro del movimento di resistenza curdo; talvolta le strade della città sono ancora oggi teatro di violente manifestazioni di protesta. In nessun’altra parte della Turchia orientale incontrerete persone così orgogliose di essere curde.
Bandita sino a pochi anni fa, la Festa di Nevruz si svolge il 21 marzo e rappresenta l’occasione ideale per immergersi nella cultura curda.
A parte qualche bambino per strada che potrebbe essere un po’assillante con i turisti, Diyarbakır è sicura come ogni altra città della regione.