Bursa, città moderna e industriale, ruota tutta attorno alle moschee, ai mausolei e agli altri edifici nati all’epoca in cui era la prima capitale dell’impero ottomano. Nonostante il sovraffollamento e la confusione, il centro storico di epoca ottomana, che sembra resistere al passare dei secoli, e i moltissimi parchi la rendono un luogo pieno di angoli tranquilli. Se dopo una lunga camminata nella città vecchia volete rigenerarvi con un po’di aria fresca, le altissime vette del Monte Uludağ (la principale località sciistica della Turchia) sono a 22 km di distanza.
Come per Konya, l’importante contributo che Bursa ha dato allo sviluppo dell’Islam le ha conferito una reputazione piuttosto austera; non vi sarà difficile quindi vedere moschee straripanti di donne velate e fedeli in preghiera. Tuttavia gli abitanti locali sono accoglienti e cordiali, e occasionalmente è permesso scattare qualche foto all’interno degli storici luoghi di culto. L’importante è avvicinarsi con rispetto.
I locali vanno molto fieri del loro contributo alla cucina turca: l’İskender kebap, una gigantesca ciotola di carne moderatamente piccante cotta nel suo stesso sugo, fu ideato qui nel XIX secolo, ed è noto in tutto il paese come "kebap Bursa". La città è famosa anche per le kestane şekeri (castagne caramellate) e per la sua seta, prodotti entrambi acquistabili nelle numerose botteghe presenti.