Piacevoli passeggiate lungo sentieri sabbiosi fiancheggiati da palme da cocco, un continuo alternarsi di fitte mangrovie e spiagge di sabbia bianca lungo la costa e la possibilità di venire a contatto con la cultura tradizionale swahili: se tutto ciò vi attira, vi innamorerete senz’altro di Mafia.
Questo spicchio di terra verde circondato da acque turchesi, isolette incontaminate e scintillanti banchi di sabbia bianca è stato escluso per anni dalle vie più battute dai turisti, sconosciuto a tutti tranne che agli appassionati di pesca d’altura e ad alcuni sparuti visitatori. La situazione però sta rapidamente cambiando: la ricezione alberghiera è passata da un solo albergo a quasi una dozzina negli ultimi dieci anni, ma per ora Mafia è ancora esente dal turismo di massa che sta soffocando Zanzibar ed è tuttora un posto molto gradevole in cui riposarsi al termine di un safari, oltre che una meta di per sé molto piacevole.
Tra le molte attrattive di Mafia spiccano il ritmo di vita tranquillo, il meraviglioso mondo sottomarino, i lodge di alta categoria, la forte cultura tradizionale e sua lunga storia. Le tartarughe verdi ed embricate vengono a deporre le uova sulla costa orientale dell’isola e sulle vicine isole di Juani e Jibondo. Per proteggere queste aree e altri ecosistemi locali, la parte sud-orientale di Mafia, insieme agli isolotti e alle acque di fronte alla costa, è stata dichiarata parco nazionale marino. Tra novembre e febbraio le acque sono popolate da squali balena (potwe in swahili); la zona migliore per avvistarli è al largo, vicino a Kilindoni.