
Nel lontano e selvaggio est della Russia si percepisce chiaramente di essere in un luogo remoto. ‘Mosca è lontana’ è il mantra del posto, mentre si intensificano sempre più i commerci e i trasporti con i vicini paesi asiatici.
La Kamchatka, la vasta e montuosa penisola agli estremi confini della Russia, è la vera stella dello spettacolo, con vulcani fumanti, sorgenti termali e vette innevate in grado di competere con le più belle del mondo. Altrove la regione non è così spettacolare, ma vanta due città incantevoli quali Vladivostok e Khabarovsk, il prodigio ingegneristico della Ferrovia BAM (l’alternativa alla Transiberiana per gli amanti del treno), le vaste distese selvagge della Repubblica di Sakha, vecchi gulag, città cosacche fortificate e centri abitati costruiti interamente su palafitte sopra il permafrost.
Molti viaggiatori saltano a piè pari l’Estremo Oriente russo tagliando verso sud dal Lago Baikal alla volta della Cina: tanto meglio per chi decide invece di avventurarsi tra questi spazi sconfinati.