
Huaraz si trova al fondo di una valle scavata dal Río Santa, delimitata a ovest dalla bruna Cordillera Negra e a est dalla gelida Cordillera Blanca. Più comunemente nota come Callejón de Huaylas, la valle è percorsa in tutta la sua lunghezza da una strada asfaltata che collega tra loro una serie di centri abitati e offre ai turisti splendidi panorami sulle montagne circostanti.
La Cordillera Negra, nonostante sia una catena montuosa interessante di per sé, è completamente priva di innevamento e viene spesso messa in ombra dalle straordinarie vette ammantate di neve della Cordillera Blanca.
La Cordillera Blanca, che ha un’ampiezza di circa 20 km ed è lunga 180 km, è un’elaborata collezione di cime dentellate, creste affilate come lame, laghi turchesi e verdi vallate drappeggiate da ghiacciai frastagliati. Più di 50 vette che raggiungono e in certi casi superano la quota di 5700 m ornano questa zona relativamente piccola, soprattutto quando si consideri che il Nord America possiede solo tre vette che superano tale quota e l’Europa nessuna. Lo Huascarán, con i suoi 6768 m, è la montagna più alta del Perú e anche la più elevata nelle regioni tropicali dell’intero pianeta.
A sud della Cordillera Blanca si estende la piccola e più remota, ma non meno spettacolare, Cordillera Huayhuash, di cui fa parte la seconda vetta per altezza del paese, lo Yerupajá (6634 m). In generale, si tratta di una zona più impervia e meno frequentata.
Proprio come le civiltà precolombiane e inca utilizzavano la valle alla stregua di un corridoio di passaggio per raggiungere gli insediamenti orientali, così i viaggiatori zaino in spalla e gli alpinisti di oggi esplorano la zona ammirando l’eccezionale spettacolo messo in scena da madre natura.
Le principali zone di trekking delle Cordilleras comprendono alcuni tratti della Cordillera Blanca, che rientra in gran parte nel territorio del Parque Nacional Huascarán, e della Cordillera Huayhuash, a sud di Huaraz. Ci sono opportunità per escursionisti di ogni livello di abilità e allenamento: dalle facili e brevi gite di un giorno o due alle avventure di più settimane, che richiedono capacità tecniche di tipo alpinistico. La zona viene raggiunga ogni anno da numerosi stranieri, e itinerari come quello di Santa Cruz sono estremamente frequentati durante l’alta stagione. La più remota Cordillera Huayhuash offre un circuito di dieci giorni che vede la metà dei visitatori rispetto al Santa Cruz. Tuttavia, i viaggiatori più accorti stanno iniziando ad apprezzare la bellezza di questa catena impervia e i socievoli abitanti degli altopiani. Decine di itinerari più brevi attraversano poi la Cordillera Blanca in tutti i sensi, offrendo un interessante assaggio dei panorami di quest’area meravigliosa, e possono inoltre essere abbinati a trekking più lunghi che vi consentiranno, se lo desiderate, di camminare tra le montagne per mesi e mesi.
V. la lettura per consigli e informazioni riguardo al trekking responsabile in Perú.
Trekking e alpinismo
Sebbene ci siano escursionisti tutto l’anno, la stagione secca che va da metà maggio a metà settembre è il periodo più adatto grazie al bel tempo e all’aria limpida. In ogni caso, prima di partire è sempre consigliabile controllare le previsioni meteorologiche, dal momento che anche in questo periodo possono presentarsi copiose nevicate, vento e temporali con tuoni e fulmini. I mesi che vanno da dicembre ad aprile sono i più umidi, con cielo nuvoloso, frequenti piogge pomeridiane e sentieri fangosi. Con l’attrezzatura adeguata e un po’di allenamento si può comunque camminare, e alcuni escursionisti ritengono addirittura che sia il periodo migliore, dal momento che la maggior parte dei sentieri è poco battuta. Per quanto riguarda l’alpinismo di alto livello, però, la stagione secca rimane decisamente il momento giusto.
L’ente gestore del Parque Nacional Huascarán, il Sernamp (Servicio Nacional de Áreas Naturales Protegidas por el Estado; l’agenzia statale che amministra i parchi nazionali, le riserve, i siti storici e altre aree sotto l’egida del Ministero dell’Ambiente), richiede (almeno in teoria) che tutte le attività che si possono praticare nel parco, comprese le escursioni a piedi, i trekking e l’arrampicata su roccia, siano seguite da una guida autorizzata.
La guida Lonely Planet Trekking in the Central Andesdescrive gli itinerari più belli nella Cordillera Blanca e nella Cordillera Huayhuash. Un’eccellente risorsa per la regione di Huayhuash è la dettagliata guida Climbs and Treks of the Cordillera Huayhuash of Peru (2005) di Jeremy Frimer, che però non è più in commercio ed è soltanto disponibile in consultazione a Huaraz. La migliore guida generale sulle scalate nella Cordillera Blanca è Classic Climbs of the Cordillera Blanca Peru (2003) di Brad Johnson, ristampata nel 2009.
La cartina di Felipe Díaz in scala 1:300.000 Cordilleras Blanca & Huayhuashè utilissima e molto usata per farsi un’idea del territorio, dei centri abitati e dei sentieri principali, per quanto non sufficientemente dettagliata per i trekking che si svolgono nelle zone più remote. Recentemente l’autore ha pubblicato una cartina analoga sulla regione di Cuzco. L’Alpenvereinskarte (il Club Alpino Tedesco) pubblica le cartine più dettagliate e accurate della regione; procuratevi le cartine regolarmente aggiornate in scala 1:100.000 dal titolo Cordillera Blanca Nord (foglio 0/3a) e Cordillera Blanca Sur (foglio 0/3b). Per quanto riguarda la Cordillera Huayhuash, consigliamo la cartina topografica di Alpine Mapping Guild in scala 1:50.000 Cordillera Huayhuash (è tuttavia esaurita, e non verrà ristampata). Queste cartine si trovano in vendita a Caraz, Huaraz e nelle sedi del South American Explorers. Meritano un cenno anche le cartine topografie della Cordillera Blanca e della Cordillera Huayhuash distribuite da Skyline Adventures, in vendita presso il Café Andino e in altri locali analoghi.
IGN produce sei cartine in scala 1:100.000 riguardanti le Cordilleras, che però sono un po’datate e spesso utilizzano toponimi piuttosto atipici.
Per informazioni aggiornate sulle condizioni dei sentieri, il principale punto di riferimento dovrebbe essere la Casa de Guías, che fornisce previsioni meteorologiche e notizie sui sentieri, procura guide, noleggia muli e vende qualche cartina topografica pubblicata dall’IGN e da Alpenvereinskarte.
Le agenzie di trekking e di noleggio dell’attrezzatura sono altre buone fonti di informazioni sulla zona, e possono anche darvi dei consigli sulle escursioni in giornata. Per un parere disinteressato frequentate i luoghi di ritrovo più popolari di Huaraz, per esempio il Café Andino e il California Café, i cui proprietari di origine straniera si tengono aggiornati sulla situazione nella zona, vendono cartine e guide e vi dispenseranno gratuitamente i loro consigli mentre fate un gustoso spuntino.