Circa 5 km a sud di Garður si incontra un villaggio di pescatori molto animato che merita una sosta per l’interessante centro naturalistico Fræðasetrið (423 7551; Gerðavegur 1; interi/bambini Ikr600/300; 9-17 lun-ven, 1-17 sab e dom giu-agosto, 9-17 lun-ven set-mag), che conserva creature islandesi imbalsamate (fra cui un mostruoso tricheco mangiato dalle tarme), barattoli di esseri bizzarri in formaldeide (cercate lo stranissimo gorgonocefalo) e un piccolo acquario con creature marine, granchi e anemoni, oltre a una mostra affascinante sull’esploratore artico J. B. Charcot. Vitinn (Vitatorg 7; portate principali Ikr850-8900; 11.30-21), sull’altro lato della strada, serve granchio in un ambiente shabby chic. Anche il pranzo a buffet (Ikr2100), che offre un’ampia varietà di piatti, è molto apprezzato.

Sulla costa a sud di Sandgerði si trovano alcune graziose spiagge, e le paludi circostanti sono frequentate da oltre 160 specie di uccelli. Proseguendo per altri 5 km a sud troverete la solitaria chiesa di Hvalsnes, dove riposa l’amata figlioletta del celebre Hallgrímur Pétursson, e 2 km oltre si possono raggiungere a piedi le rovine del villaggio di pescatori Básendar, distrutto da una gigantesca onda anomala nel 1799.

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