Fino alla metà degli anni ’60 il piccolo borgo di Grožnjan (Grisignana), situato 27 km a nord-est di Poreč, sembrava irrimediabilmente condannato all’oblio. Citata per la prima volta nel 1102, questa antica cittadina fu costruita sulla sommità di una collina e nel corso del XIV secolo divenne un’importante roccaforte del sistema difensivo veneziano e fu dotata di imponenti bastioni, porte cittadine, una loggia, un granaio e alcune belle chiese. Nel XVIII secolo, dopo il crollo della Serenissima, Grožnjan perse gradualmente importanza e andò incontro a un drastico calo della popolazione.
Nel 1965 lo scultore Aleksandar Rukavina e un piccolo gruppo di artisti riscoprirono il fascino medievale di Grožnjan e iniziarono ad aprire studi e atelier negli edifici abbandonati. Nel giro di poco tempo il borgo tornò a vivere e attirò l’attenzione di Jeunesses Musicales International, un progetto internazionale di formazione per giovani musicisti. Nel 1969 vi venne fondata la Jeunesses Musicales Croatia, una scuola estiva per musicisti che continua a riscuotere un grande successo. Ogni anno vengono organizzati corsi strumentali, di direzione d’orchestra e di danza e recital aperti al pubblico. Per tutta l’estate quasi ogni giorno si tengono concerti ed eventi musicali. Passeggiando tra le gallerie e i negozi di artigianato del piccolo dedalo di vie e piazzette alberate sentirete le note melodiose dei musicisti intenti a provare.