Sihanoukville

Circondata da spiagge di sabbia bianca e isole tropicali incontaminate, Sihanoukville (Krong Preah Sihanouk), detta anche Kompong Som, è la principale località balneare della Cambogia. Il numero di turisti è aumentato costantemente negli ultimi anni ed è destinato a moltiplicarsi ora che sono operativi voli giornalieri da Siem Reap ed è in programma l’introduzione di nuove rotte aeree.

Per il momento, nonostante l’aumento degli affitti dovuto allo sviluppo economico, la città e le sue spiagge sono ancora piuttosto tranquille. Mentre i backpacker continuano a riversarsi numerosi nella zona di Serendipity Beach, rinomata per i divertimenti, la splendida Otres Beach, a sud della città, gode di una ritrovata popolarità ed è altrettanto frequentata da quanti cercano un’atmosfera un po’più distesa. Questa spiaggia e il fascino da naufraghi su un’isola deserta che caratterizza le isole meridionali costituiscono un motivo sufficiente per attirare anche chi non viaggia con lo zaino in spalla.

Nessuna delle spiagge di Sihanoukville può ambire al titolo di spiaggia più bella del Sud-est asiatico, ma quasi tutte offrono la possibilità di godersi un lembo di sabbia molto tranquillo all’ombra delle palme da cocco e delle casuarine, soprattutto se ci si allontana dal centro.

Così chiamata in onore del re all’epoca sul trono, Sihanoukville fu fondata alla fine degli anni ’50 strappando una striscia di terra alla giungla con l’intento di farne il primo e unico porto a pescaggio profondo della Cambogia, indispensabile per porre fine al passaggio dei traffici internazionali del paese attraverso il delta del Mekong, in Vietnam.

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