Questo parco nazionale di 1834 kmq occupa quasi interamente la penisola larga 35 km che si estende di fronte a Sihanoukville, al di là del Golfo di Kompong Som. Cinto da mangrovie e spiagge, ospita al suo interno numerosi animali, tra cui elefanti, cervi, leopardi e orsi malesi.
Purtroppo, Botum Sakor sembra essere un parco nazionale solo di nome. Un progetto di sviluppo turistico cinese da 5 miliardi di dollari prevede la costruzione di sette "città" tipo resort nella sua parte occidentale, che ha una superficie pari a un terzo di quella complessiva. Avviato nel 2010, il progetto richiederà trent’anni per essere completato, ma gli operai al lavoro hanno già realizzato una strada a quattro corsie che attraversa il cuore del parco. La nuova statale, che inizia 6 km a ovest di Andoung Tuek, ha reso più facile l’accesso all’arcipelago di Koh Sdach.
Nel frattempo, l’uomo d’affari cambogiano Ly Yong Phat ha ottenuto la concessione edilizia per la vasta area centrale del parco.
Di conseguenza, l’unica zona della penisola rimasta accessibile ai visitatori è quella orientale. Ad Andoung Tuek si possono noleggiare imbarcazioni con cui risalire quattro corsi d’acqua che si insinuano tra le mangrovie: il Ta Op, il più grande, sulla costa orientale, il Ta Nun, al centro della costa meridionale, e il Ta Nhi e il Preak Khsach sulla costa orientale. Questi luoghi sono popolati - almeno per il momento - da numerosi animali, tra cui gibboni dal berretto, macachi cinomolghi e langur duca.
Presso la sede del parco (081 414988, 099 374797), situata 3,5 km a ovest di Andoung Tuek lungo la NH48, è possibile organizzare un’escursione a piedi con l’accompagnamento di una guardia forestale (US$5 al giorno) o una gita in barca con partenza da Andoung Tuek.
I viaggiatori più intrepidi possono evitare la nuova statale e percorrere in motocicletta o in moto la strada accidentata che corre lungo la costa orientale del parco e passa dal suggestivo villaggio di pescatori di Thmor Sor, le cui abitazioni sono costruite in gran parte su palafitte su una baia alluvionale e si protendono per quasi un chilometro nel mare.
