Afyon
Come la vicina Kütahya, Afyon è un capoluogo di provincia ai piedi di un antico castello, che tra l’epoca ittita e quella ottomana ha avuto decine di occupanti diversi. Come la sua polverosa omologa, nonostante sia un centro universitario, resta un luogo dallo spirito piuttosto tradizionalista, dove di notte gli unici rumori udibili provengono dalle moschee, dai bar in cui si beve tè e si guardano partite di calcio, e dallo sporadico passaggio di una motocicletta o di un carro. Nonostante le sue qualità del tutto ordinarie, però, Afyon (ora chiamata ufficialmente Afyonkarahisar) possiede un bellissimo museo, splendide moschee e residenze ottomane che si confanno alla sua lunga storia. Tuttavia, è il ruolo della città nella guerra d’indipendenza, quando Atatürk ne fece per breve tempo il proprio quartier generale prima di sconfiggere le truppe greche nella battaglia di Dumlupınar (1922), il maggiore motivo d’orgoglio della popolazione. Se avete qualche dubbio al riguardo, date un’occhiata alla gigantesca statua nella piazza principale (Hükümet Meydanı), raffigurante un uomo muscoloso che ne stende un altro al suolo.