Sukuma Museum
Il Sukuma Museum (0756-376109; www.sukumamuseum.org; interi/studenti Tsh10.000/ 5000, macchina fotografica/videocamera Tsh1000/10.000; 8-18 lun-sab, 10-18 dom), nel villaggio di Bujora, è un museo a cielo aperto dove, tra le altre cose, potrete ammirare le abitazioni tradizionali sukuma, la casa tipica di un guaritore, gli strumenti di un fabbro e un cilindro rotante che illustra le diverse parole utilizzate dai sukuma per contare da uno a dieci. Tradizionalmente ciascun gruppo usava parole diverse in base all’età, quasi fossero una specie di lingua segreta o un simbolo di iniziazione. Ogni gruppo (uomini, donne, ragazzi o ragazze) aveva un proprio metodo per far di conto, che poteva essere usato soltanto all’interno del gruppo e non era decifrabile dagli altri gruppi. Sempre nel museo c’è anche il padiglione del tamburo reale, costruito secondo la forma del seggio utilizzato dai re sukuma. Al piano superiore del padiglione è esposta una collezione di tamburi reali oggi suonati in occasione delle festività religiose, delle visite ufficiali dei funzionari del governo e per altri eventi speciali. La chiesa rotonda al centro del museo fu costruita nel 1958 da David Fumbuka Clement, un missionario originario del Québec al quale si deve la fondazione del museo. Sono disponibili guide che parlano inglese.
Su richiesta, il museo può organizzare spettacoli di danze tradizionali accompagnate dal suono dei tamburi al prezzo forfettario di Tsh80.000 (per un massimo di nove spettatori) per ogni spettacolo. È consigliabile prendere accordi in anticipo, anche se a volte le esibizioni vengono organizzate al momento. Inoltre, si possono prendere lezioni di tamburo sukuma. Non sono previste tariffe fisse: è necessario contrattare con gli insegnanti, ma non aspettatevi di spendere poco.