Pangani
Circa 55 km a sud di Tanga sorge la piccola e fatiscente cittadina swahili di Pangani. La storia delle sue origini è piuttosto oscura, ma pare che fosse uno dei molti porti riservati ai dhow lungo la costa. In seguito divenne il capolinea della rotta carovaniera proveniente dal Lago Tanganica e quindi uno dei principali nodi dello smercio di schiavi e avorio, oltre che uno dei maggiori porti tra Bagamoyo e Mombasa, in Kenya. Ben presto nell’area comparvero piantagioni di sisal e copra, mentre la cittadina divenne la base di partenza di molti missionari ed esploratori diretti nell’entroterra. Alla fine del XIX secolo, il fulcro dei traffici si spostò a Tanga e a Dar es Salaam, finché in breve tempo Pangani ripiombò nell’anonimato.
Oggi Pangani è un tranquilla cittadina in grado di offrire ai viaggiatori un affascinante viaggio a ritroso nel tempo, specialmente nei circa tre isolati che si sviluppano lungo il fiume dove si possono vedere portoni scolpiti, edifici dell’epoca coloniale tedesca e vecchie abitazioni di commercianti indiani. Altro motivo di richiamo per i turisti sono le spiagge che si estendono a nord e a sud dell’abitato, graziosissime con il loro alternarsi di palme da cocco, fitta vegetazione costiera e qualche raro baobab. Le spiagge costituiscono anche un ottimo punto di partenza per esplorare la zona.
Il centro di Pangani, dove ci sono il mercato e la fermata dell’autobus, si estende sull’angolo di terra in cui il Pangani River incontra il mare. Circa 2 km a nord di questo punto si trova il grande incrocio in cui la strada proveniente da Muheza incrocia la strada costiera; è qui che dovrete scendere arrivando in autobus da Muheza e volendo alloggiare presso le spiagge a nord dell’abitato.