Masasi
Masasi, un centro abitato piuttosto squallido e luogo natale dell’ex presidente tanzaniano Benjamin Mkapa, si estende lungo la strada principale poco lontano dal margine del Makonde Plateau stagliandosi contro uno sfondo di colline di granito. Potrebbe essere un comodo luogo di sosta per i viaggiatori che vanno o provengono dal Mozambico attraverso lo Unity Bridge. La storia dell’abitato moderno risale alla fine del XIX secolo, quando l’Anglican Universities’Mission to Central Africa (UMCA), con sede a Zanzibar, vi stabilì un insediamento di ex schiavi. Oggi Masasi è importante soprattutto come snodo per i mezzi di trasporto che proseguono lungo l’accidentata strada per Tunduru, a ovest, oppure verso Nachingwea e Liwale, a nord. Lungo la strada per Mtwara, circa 70 km a est di Masasi si trova Mahiwa, teatro di una delle più sanguinose battaglie della prima guerra mondiale combattute sul suolo africano, che vide lo scontro tra le truppe tedesche e le forze dell’impero britannico (costituite principalmente da truppe nigeriane e sudafricane) e durante la quale persero la vita oltre 2000 persone.
Se avete intenzione di visitare le riserve di Lukwika-Lumesule e Msangesi (v. Lukwika-Lumesule game reserve e Msangesi game reserve, dovrete prima passare all’ufficio dei guardaparco della riserva (023-251 0364, 0784-634972, 0713-311129), con sede a Masasi. Attualmente l’ufficio si trova lungo la strada per Newala, immediatamente a sud di quella per Mtwara e vicino all’ufficio immigrazione, ma a breve dovrebbe trasferirsi nella zona di Migongo, circa 1 km a nord della strada principale in direzione di Nachingwea, sulla sinistra. Chiedete del Mali Asili (Risorse Naturali). Sulla strada principale, alla periferia orientale della città, troverete una banca NBC provvista di sportello bancomat.