Lake Natron
Il Lake Natron, uno specchio d’acqua alcalina lungo 58 km ma profondo solo 50 cm, scintilla sotto un sole ardente nel riarso paesaggio al confine con il Kenya, all’estremità nord-orientale della Ngorongoro Conservation Area. Il paesaggio è così particolare che questa zona dovrebbe essere inclusa in qualsiasi itinerario di viaggio avventuroso, benché il tragitto per raggiungerla, che parte dal villaggio di Mto wa Mbu, sia tutt’altro che agevole. La remota campagna circostante, di una desolata e aliena bellezza, regala un’antica e incomparabile sensazione di spazio. La strada segue il profilo della Rift Valley Escarpment attraversando il territorio masai: su questa prateria quasi priva di alberi vedrete costantemente piccoli boma e grandi montagne. Poco distante brucano zebre, giraffe, gnu e struzzi. Dopo un tragitto così panoramico, la vista del lago diventa quasi di secondaria importanza; fa eccezione il periodo della riproduzione (da giugno a novembre), quando nella zona del lago si riuniscono fino a tre milioni di fenicotteri. Il Lake Natron è infatti il più importante luogo per la riproduzione dei fenicotteri di tutta l’Africa orientale. Il futuro di questi uccelli, tuttavia, potrebbe essere in pericolo: il governo, ignorando l’opposizione dei movimenti ambientalisti e dei residenti locali, è deciso ad autorizzare l’apertura, proprio sul lago, di una miniera di cenere di soda, di proprietà di un’azienda indiana.
Punto di partenza per le visite dell’area è la piccola oasi di Engaresero (o Ngare Sero; "acqua non permanente" in lingua masai), situata sulla sponda sud-occidentale del lago. La Engarasero Association of Guides (emolo88@yahoo.com; 8-18.30)ha un ufficio nell’edificio che ospita il consiglio del villaggio, poco a nord della cittadina. Le escursioni guidate a piedi al lago, a una vicina cascata e ad alcune orme umane risalenti a 120.000 anni fa, scoperte di recente e conservate nella cenere vulcanica, costano US$10 per persona. Pernottare in un boma masai e campeggiare presso una cascata alimentata da una sorgente termale, vicino alla scarpata, costa invece US$30 e US$35 per persona. Per un’escursione alle sorgenti termali situate in una zona remota, accompagnati da una guida che salirà sul veicolo con voi, si pagano US$30. Il lago è anche un buon punto di partenza per la salita all" Ol Doinyo Lengai, 25 km più a sud. Le guide in questa zona fanno pagare $100 per gruppo (fino a quattro escursionisti), e il trasporto costa circa US$60 se non disponete di un veicolo. A dimostrazione della crescente popolarità del lago come meta turistica, oggi troverete un boma culturale masai anche lungo la strada per la città.
I mercati settimanali che si tengono nella regione (a Engaruka Juu il lunedì, a Selela il mercoledì e a Engaresero, Engaruka Chini e Mto wa Mbu il giovedì) sono eventi sociali oltre che commerciali: fateci un salto se avete tempo a disposizione sufficiente.