Se dopo tanto abbassarvi e avanzare lentamente nelle grotte cominciate ad avvertire un certo dolore alle articolazioni, potreste pensare di concludere la giornata con una visita a questa sorgente dalle acque verdi e odorose di zolfo che si trova nelle vicinanze. Le sorgenti prendono il nome da un coltivatore di sisal di origine greca, il primo a comprenderne il potenziale benefico dopo una dura giornata di lavoro nei campi. Oggi, a dire il vero, non appaiono molto invitanti, benché siano ancora in uso e nonostante le presunte proprietà terapeutiche.
La deviazione che conduce alle sorgenti non è indicata, ma si trova lungo la strada che collega Tanga a Mombasa circa 2 km a nord del bivio per le grotte, appena oltrepassato il Sigi River; da questo punto occorre proseguire per altri 2 km. Da Tanga i dalla-dalla raggiungono il villaggio di Amboni, da cui dovrete continuare a piedi.
