Chunya
Questa vecchia cittadina mineraria nacque nel periodo culminante della corsa all’oro, negli anni ’20 del secolo scorso, ma in breve si avviò lungo una china discendente che la ridusse a una specie di città fantasma. Sebbene Chunya in sé non offra nulla di particolarmente degno di nota, se disponete di un mezzo di trasporto autonomo può essere la tappa di un interessante e avventuroso percorso ad anello che tocca il Lake Rukwa. Da Mbeya, dirigetevi a nord-est lungo il margine della scarpata di Mbeya passando dal suggestivo World’s End Viewpoint ("Punto panoramico della fine del mondo"), con splendide vedute del bacino imbrifero di Usangu (dove nasce il Great Ruaha River). Una volta arrivati a Chunya, dove troverete una spartana guesthouse, è possibile proseguire fino al Lake Rukwa passando per Saza e Ngomba, ma tenete presente che lungo il percorso non ci sono strutture ricettive. Per il ritorno potrete semplicemente ripercorrere la stessa strada, oppure a Saza potrete dirigervi a sud passando per Galula e l’Utengule Country Hotel, giungendo a Mbeya lungo una strada un po" più sconnessa.
Mbeya e Chunya sono collegate tutti i giorni da un servizio di pick-up (3 h), ma probabilmente dovrete fermarvi a Chunya per la notte perché le corse sono esclusivamente al mattino. I mezzi per il circuito settentrionale partono da un punto subito fuori Mbeya, prima della zona di Sae, mentre quelli per il percorso che passa da Galula partono dal bivio per Mbalizi. La strada accidentata che da Chunya si dirige a nord verso Rungwa e Tabora è percorsa da diversi autobus la settimana durante la stagione secca.