
Inerpicato su un’altura che si innalza dalla campagna circostante, il villaggio di Marvão, con le sue anguste stradine, sembra un eremo isolato rispetto agli insediamenti della pianura sottostante. Presenta case imbiancate a calce con tetti di tegole e vasi fioriti, uno splendido castello e un numero contenuto di semplici guesthouse e ristoranti, in un contesto molto suggestivo. Fin dal XVI secolo, il villaggio ha assistito al progressivo esodo dei suoi abitanti, e oggi l’ospitale popolazione vive essenzialmente di turismo. Vale assolutamente la pena di trascorrere qui almeno una notte.
Arrivando in auto o in autobus entrerete da Portas de Ródão, una delle quattro porte del villaggio, che si apre su Rua de Cima, fiancheggiata da numerosi negozi e ristoranti. Potrete parcheggiare fuori dalle mura oppure oltrepassare la porta e lasciare l’auto in Largo de Olivença, immediatamente sotto Rua de Cima.