Alcuni luoghi turistici molto popolari non rendono al meglio nell’intensa luce diurna, ma non è questo il caso. Nessun opuscolo pubblicitario è in grado di rendere giustizia alla Cruz del Cóndor (ingresso con il boleto turístico), il celebre punto panoramico che la gente del posto chiama anche Chaq’lla, situato circa 50 km a ovest di Chivay. Un folto gruppo di condor andini nidifica presso l’affioramento di rocce: con un po’di fortuna - e tempo permettendo - li vedrete planare tra le 8 e le 10 del mattino, sfruttando le correnti ascensionali che soffiano dal fondo del canyon e volteggiando poco sopra le teste dei turisti (raramente i condor sbattono le ali). È una vista emozionante, anche grazie allo spettacolare precipizio di 1200 m che termina a livello del fiume e alla vista del Nevado Mismi che si innalza fino a 3000 m sul lato opposto del burrone.
Recentemente l’avvistamento dei condor è diventato un evento più raro, soprattutto a causa dell’inquinamento provocato dagli scarichi degli autobus e dai fuochi da campo dei viaggiatori. Gli avvistamenti, inoltre, sono meno frequenti nelle giornate di pioggia, perciò consigliamo di visitare il canyon nella stagione asciutta. Sul punto panoramico non sarete certamente soli, anzi, probabilmente insieme a voi ci saranno altre duecento persone che nella stagione giusta attendono lo "spettacolo" delle 8. Da qui è possibile raggiungere a piedi Cabanaconde, che dista 12,5 km.
