Poco prima che l’Interamericana raggiunga il litorale, una svolta subito a est di Bejuco conduce a una sottile lingua di terra nota come Punta Chame. La strada che porta all’estremità della penisola procede sinuosa costeggiando colline ondulate prima di arrivare in una zona pianeggiante occupata principalmente da vivai di gamberetti e mangrovie. Le acque salmastre di questa zona rendono praticamente impossibile qualunque tipo di coltivazione, ma l’ambiente naturale è talmente unico che vale assolutamente la pena di fare una deviazione.
Punta Chame, una cittadina attraversata da una sola strada, si sviluppa su una lunga penisola larga solo 300 m. Da quando quest’ultima è stata asfaltata stanno aumentando sia le case vacanza sia le persone che vengono qui a trascorrere il weekend. A nord della penisola c’è una bella baia, purtroppo fangosa, che da dicembre ad aprile, durante la stagione degli alisei, è frequentata dagli appassionati di windsurf e kitesurf. Nel resto dell’anno viene praticato soprattutto il wakeboard. Le spiagge di Playa Chame, sul versante orientale della penisola, si estendono su uno sfondo di natura incontaminata e vantano una morbida sabbia color bruno chiaro. La zona è nota inoltre per la presenza di pastinache, quindi è consigliabile nuotare con prudenza e scuotere bene i piedi uscendo dall’acqua.
Chi vi ha soggiornato è entusiasta dell’Hostal Casa Amarilla (www.hostalcasaamarilla.com; doppie a partire da US$77, triple con bagno in comune a partire da US$44;), B&B a gestione francese con un bel ristorante all’aperto (cena di 3 portate US$13) dove servono una squisita cucina francese e mediterranea (per non parlare della pasticceria fatta in casa). La sistemazione prevede camere tradizionali, simpatici bungalow gialli e rustici alloggi in bambù con letti provvisti di zanzariere.
Nitro City (202-6875, 223-1747; www.nitrocitypanama.com; doppie/suite con prima colazione a partire da US$259/360; pass giornaliero adulti/bambini US$30/15;) è il primo resort di Panamá dedicato agli sport estremi e si presenta un po’come la pubblicità di una bevanda energetica girata su una spiaggia da sogno. Le camere sono eleganti, arredate con gusto, dotate di lavandini in pietra e soffitto in bambù; le suite "pro" vantano una vasca con idromassaggio privata all’aperto. La grande attrattiva però consiste nella miriade di attività adrenaliniche che si possono praticare sul posto. Ci sono infatti uno skate park, percorsi per mountain bike e per motociclette e opportunità di fare wakeboard e kitesurf (con possibilità di prendere lezioni). Per chi preferisce gli sport più tranquilli ci sono campi da pallavolo e da calcio, oltre a una stupenda piscina con isolotto nel mezzo. A ciò si aggiungono sala giochi e sala video. Gli adolescenti iperattivi si divertono un mondo e i giovani panamensi spendono senza batter ciglio US$18 per un hamburger con sottofondo di rasta-rock dal vivo. I gestori sono cortesi e solleciti; non esistono stutture analoghe nella regione. Nei giorni infrasettimanali i prezzi sono praticamente dimezzati.
Per raggiungere Punta Chame dall’Interamericana prendete un autobus a Bejuco, presso la deviazione per Punta Chame - tutti i giorni ci sono corse ogni ora (US$1,75) dalle 6.30 alle 17.30.
