Situato 10 km a nord del centro di Chitré, questo parco nazionale (ingresso US$5; 8-16) è con tutta probabilità il più importante sito precolombiano del paese. In base agli ammassi di conchiglie fossili e ai frammenti di ceramiche rinvenuti, l’insediamento viene fatto risalire a 11.000 anni fa. Gli scavi, tuttavia, sono ancora lungi dall’essere terminati. Il principale ostacolo a una campagna di scavi su vasta scala è il fatto che l’intero parco nazionale è considerato un "deserto tropicale".
Creato nel 1984, il parco nazionale copre 80 kmq di terreno pressoché desertico che un tempo era occupato da foresta pluviale tropicale secca e da tratti di mangrovie. L’area di Sarigua, pertanto, è in gran parte il risultato finale dell’agricoltura cosiddetta "taglia e brucia". La comunità stabilitasi nella zona abbatté tutti gli alberi, diede fuoco ai resti della vegetazione e dopo aver ottenuto alcuni raccolti abbandonò la terra ormai impoverita. A causa della distruzione della foresta, che con le radici degli alberi tratteneva il sottile strato superficiale del suolo, le abbondanti piogge che ogni anno interessano la zona hanno rimosso gradualmente tutto l’humus trascinandolo verso torrenti e fiumi e infine nel mare.
Ciò che si vede oggi nel Parque Nacional Sarigua è la nuda roccia ormai priva di qualunque sostanza nutritiva contenuta nel terreno che un tempo la ricopriva. Per un periodo, una parte del parco fu addirittura usata come discarica di Chitré, Parita e altri centri urbani della penisola.
La visita a Sarigua ci mette davanti agli occhi la fragilità della terra e la velocità con cui l’uomo può alterare inesorabilmente l’ambiente. Visto dal mirador (belvedere) dietro la stazione forestale, il triste spettacolo del suolo arido e spaccato su cui volteggiano vortici di polvere risulta davvero toccante, soprattutto se si pensa che un tempo ospitava un ecosistema vivo e pulsante. Se raggiungete il parco con un vostro mezzo di trasporto potrete percorrere alcuni chilometri anche al suo interno; tuttavia, gran parte di Sarigua non è accessibile al pubblico. Nelle aree litoranee sono stati creati alcuni allevamenti privati di gamberetti, una delle attività che contribuiscono maggiormente alla rapida distruzione degli habitat paludosi del Panamá.
Par arrivare al parco dalla Carretera Nacional prendete la deviazione per Puerto Limón, pochi chilometri a nord-ovest di Parita. Dopo 1 km avvertirete il lezzo di un allevamento di suini situato nelle vicinanze e dopo un altro chilometro giungerete al bivio per il parco. Seguite le indicazioni per 2 km, fino a quando non scorgerete la stazione dell’ANAM (Autoridad Nacional de Ambiente) sulla sinistra.
Il parco non è servito dagli autobus. Per la corsa in taxi da Chitré alla stazione ANAM (andata e ritorno) si spendono all’incirca US$20.
