Isla de Cañas
Da luglio fino all’inizio di novembre migliaia di tartarughe olivacee salgono a riva durante la notte per deporre le uova nella sabbia della grande spiaggia di Isla de Cañas (ingresso US$10). Si tratta di uno dei cinque principali luoghi di cova di questa specie a rischio di estinzione - gli altri sono due spiagge in Costa Rica (sulla sponda del Pacifico), due spiagge nell’Orissa (in India) e una sul Golfo del Bengala.
Dal momento che le tartarughe arrivano di notte, non c’è ragione di ingaggiare una guida nelle ore diurne. Converrà invece farlo la sera, in modo che possa portarvi in spiaggia nel momento giusto. Con un po’di fortuna arriverete contemporaneamente alle future mamme. Tenete presente che le tartarughe sono animali che si spaventano facilmente, soprattutto se abbagliate da luci forti come i flash delle macchine fotografiche o le luci delle videocamere. Invece di sperare di resistere alla tentazione di usarla, lasciate a casa l’apparecchiatura - gli occhi si abitueranno presto alla luce della luna e i ricordi che conserverete saranno vividi come fotografie.
Frederik Lacoste (6980-0110; islacañasmarina.com) è un operatore che offre ottimi ecotour per l’osservazione delle tartarughe ed escursioni all’interno della riserva in barca, paddle board o kayak da mare (le ultime due sono alternative divertenti per esplorare le vie d’acqua). È possibile organizzare uscite per l’osservazione delle tartarughe anche tramite l’ufficio ATP di Pedasí.
Sulla spiaggia troverete un ristorantino e alcune anonime cabañas (US$20 per persona) nel caso decideste di pernottare sull’isola - portate una zanzariera, abbondante repellente per insetti, pantaloni lunghi, una giacca a vento e, se le avete, spirali antizanzare.
Per raggiungere l’isola prendete innanzi tutto l’autobus che parte da Pedasí diretto a Cañas (US$2, 45 min) alle 7 e alle 12. Da Cañas prendete l’autobus per Tonosí che ferma a Puerto de Cañas (US$1,50, 30 min). Se vi sembra troppo complicato, organizzate un’escursione guidata tramite il vostro albergo di Pedasí o il Pedasí Sports Club .
Se viaggiate con un mezzo vostro, sappiate che non è facile scorgere la deviazione per Isla de Cañas. Si trova accanto a una fermata dell’autobus lungo il lato meridionale della Carretera Nacional, 6,5 km a ovest del bivio per la città di Cañas; accanto alla fermata c’è un cartello marrone e giallo con la scritta "Bienvenidos Isla de Cañas via Puerto 2,5 km". Qui fermano gli autobus Toyota Coaster in servizio fra Las Tablas e Tonosí ogni ora dalle 7 alle 16.
Dal bivio inizia una strada sterrata di 5 km, percorribile in auto oppure a piedi, che giunge ai margini di una foresta di mangrovie. Qui solitamente sosta un barcaiolo che fa la spola tra questa sponda e l’isola. Se non ci fosse nessuno cercate una ruota di camion appesa a un ramo lungo la riva e percuotetela forte cinque volte con la chiave inglese arrugginita che troverete appoggiata sopra. Se il sole è sorto e la marea è salita (ossia se c’è acqua fra le mangrovie) verrà senz’altro qualcuno a prendervi.
Una volta raggiunta l’isola vi verrà offerto il servizio di una guida: di norma tale servizio è d’obbligo per i viaggiatori stranieri. Il turismo è un’importante risorsa economica per la gente del posto che, diversamente, in molti casi si dedicherebbe al commercio illegale di uova di tartaruga. È un fatto che circa la metà delle uova deposte sulla spiaggia vengono dissepolte e vendute di frodo nella capitale - l’altra metà viene sistemata all’interno di incubatrici per garantirne la sopravvivenza.
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