Sebbene si trovi a 70° di latitudine nord, la città di Alta, dedita alla pesca e all’estrazione dell’ardesia, gode di un clima relativamente mite. Da non perdere sono il Museo di Alta, con i suoi antichi petroglifi, e il lussureggiante Canyon di Sautso-Alta, a poca distanza, un posto semplicemente mozzafiato.
Il Fiume Altaelva, che scorre a est della città, un tempo era luogo di pesca per i sami e popolare meta di villeggiatura per gli aristocratici inglesi del XIX secolo che amavano la vita all’aria aperta. Verso la fine degli anni ’70, si trovò al centro di accese polemiche ambientaliste perché, nonostante una forte opposizione a livello locale e nazionale, vi fu costruita una diga alta 100 m, l’Altadammen, e l’acqua di questo torrente, in cui i salmoni deponevano le uova, andò ad alimentare una centrale elettrica.
Alta, che si sviluppa lungo un tratto costiero di circa 15 km, è piuttosto estesa. I due nuclei principali, che distano circa 2 km l’uno dall’altro, sono Bossekop, sulle colline verso ovest, e Sentrum, nella zona centrale, caratterizzato da anonimi isolati di edifici e parcheggi oltre che da una piazza centrale chiusa al traffico e piuttosto piacevole.