
La città fortificata di Mdina, circondata da mura di pietra dorata, racchiude in sé l’aspetto più fiabesco della Malta storica. I suoi vicoli nascosti celano meravigliosi particolari architettonici e offrono un gradito sollievo dalle folle di gitanti, che di solito si limitano a percorrere la via principale.
La cittadella di Mdina venne fortificata nel lontano 1000 a.C. quando i fenici costruirono in questo luogo delle mura di protezione e un insediamento chiamato Malet, ovvero "luogo di rifugio". In seguito, i romani costruirono una grande città che chiamarono Melita. Il nome attuale si deve agli arabi, arrivati nel IX secolo; medina in arabo significa "città fortificata". Gli arabi costruirono delle mura possenti e scavarono un profondo fossato tra Mdina e i quartieri circostanti (rabat in arabo).
In epoca medievale Mdina veniva chiamata Città Notabile. Era la residenza preferita dell’aristocrazia maltese e la sede della cosiddetta universitá (consiglio governativo). I Cavalieri di San Giovanni, il cui punto di forza era la marina, incentrarono le proprie attività sul Grand Harbour e su Valletta, e Mdina perse di importanza, diventando un luogo di villeggiatura per la nobiltà locale. Oggi, con le sue mura massicce e le sue vie tranquille e ombreggiate, viene spesso soprannominata la Città Silenziosa, un nomignolo particolarmente adatto per le ore dopo il tramonto.
Per andare alla scoperta della città è possibile noleggiare l’audioguida DiscoverMdina (www.mdinatoursmalta.com); le guide sono disponibili in sei lingue e narrate da un personaggio di fantasia, il barone Phillippe Caxaro d’Antonio Murina della Verga; vengono distribuite a Palazzo Vilhena, appena oltre l’ingresso principale di Mdina.
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