
Molti puristi della montagna disdegnano le valli più prossime al capoluogo regionale per l’eccessiva antropizzazione e un’identità un po’ troppo modaiola, lontana dalle più idilliche sembianze dei territori confinanti. Tutto vero, e basta percorrere la Val Susa in autostrada fino a Bardonecchia per rendersene conto. Ma per le stesse ragioni c’è invece chi si innamorerà di queste valli: la loro centralità nella storia ha lasciato in dote un patrimonio artistico strabiliante, che spazia da capolavori pittorici ad architetture militari e superbi edifici sacri; inoltre, la consolidata tradizione negli sport invernali e la presenza di ottime infrastrutture e servizi, potenziati con i XX Giochi Olimpici invernali del 2006, accompagna l’inarrestabile successo di uno tra i più imponenti comprensori sciistici dell’intera Europa.
E tutto questo non preclude la presenza di superbi scenari naturali, angoli incontaminati, tradizioni secolari e addirittura istituzioni religiose sopravvissute miracolosamente alle persecuzioni di secoli interi. In definitiva, se siete alla ricerca di un posto in cui ritirarvi per giorni in contemplazione, forse è meglio che guardiate due o tre valli più a sud; ma se dal vostro viaggio esigete esperienze molteplici (sport, cultura e magari anche un ristorante di tendenza), allora questi sono davvero i luoghi giusti per voi.
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