Tranne che per alcuni piccoli insediamenti, la baia di Húnaflói è scarsamente popolata ma ricca di fauna. La zona è stata soprannominata "Baia dell’Orso" per i molti orsi groenlandesi che vi sono finiti alla deriva. Il panorama è molto meno aspro di quello dei Fiordi Occidentali, e le basse e spoglie colline offrono l’ambiente adatto alla riproduzione di cigni selvatici, pernici bianche nordiche, strolaghe e pivieri dorati. Aggiungete qualche villaggio ben tenuto, alcune foche e una manciata di musei interessanti, e vi renderete conto di quanto ci sia da vedere lungo la strada per Akureyri.
Vale la pena fermarsi in un punto informativo per procurarsi l’opuscolo Húnaþing vestra, che fornisce informazioni dettagliate su Hvammstangi e dintorni. Provate anche la guida The Ideal Holiday (www.farmholidays.is), che segnala molte sistemazioni nelle fattorie della zona. Per progettare il viaggio è ottimo anche il sito www.northwest.is .