‘Questa è Manchester, qui facciamo le cose diversamente’, dichiarò nel 1977 Tony Wilson, catalizzatore culturale e fondatore dell’etichetta musicale Factory Records. Un’affermazione audace, visto che la rinascita musicale di Manchester non era ancora iniziata, le squadre di calcio erano mediocri e l’economia cittadina era stagnante.
Ma dichiarazioni audaci e ferrea sicurezza di sé sono da tempo caratteristiche di Manchester, una città che ha visto nascere la Rivoluzione industriale e dove presero forma il comunismo, il suffragismo, il vegetarianismo e una serie di altri ‘ismi’ che hanno contribuito allo sviluppo dell’umanità. Nel XXI secolo l’innovazione, le scoperte scientifiche e il progresso restano le forze trainanti di questo posto straordinario, che ha reagito a un terribile atto di terrorismo nel 2017 rafforzando il clima di tolleranza e inclusione verso tutti gli immigrati che vi risiedono.
Per gli abitanti di Manchester, sia quelli che vi sono nati sia quelli che vi si sono trasferiti, è il posto migliore del mondo in cui vivere; per tutti gli altri, è una città fantastica da visitare.
Iniziate la scoperta della città dalle sale inondate di luce della Manchester Art Gallery, che ospita una delle più importanti collezioni d’arte del nord del paese. Il Museum of Science & Industry vi richiederà almeno un paio d’ore, un po’ di più se viaggiate con bambini al seguito o siete appassionati di scienza. In alternativa, il People’s History Museum illustra
in maniera avvincente la storia sociale della Gran Bretagna. Salite a bordo di un tram e raggiungete i Salford Quays, dove potrete visitare l’Imperial War Museum North o partecipare a una visita guidata del quartier generale della BBC nell’Inghilterra del nord; l’Old Trafford è una tappa d’obbligo per i tifosi del Manchester United, che potranno attraversare la galleria che conduce al campo come se fossero veri calciatori. Dirigetevi poi a sud verso Castlefield e concludete la serata con un film o uno spettacolo teatrale nello
splendido centro culturale HOME.
