Mittelbau Dora
Dalla fine del 1943, migliaia di operai ridotti praticamente in schiavitù (soprattutto prigionieri di guerra russi, francesi e polacchi) furono costretti a scavare gallerie in condizioni disumane nelle colline gessose a nord di Nordhausen. In questo labirinto di tunnel lungo 20 km si produssero i razzi V1 e V2 che furono lanciati per distruggere Londra, Anversa e altre città nella fase finale della seconda guerra mondiale, quando il piano grandioso di Hitler divenne quello di muovere guerra da impianti di produzione sotterranei.
Questo campo, chiamato Mittelbau Dora, fu creato come satellite del campo di concentramento di Buchenwald dopo che i bombardieri britannici avevano distrutto gli impianti missilistici di Peenemünde, all’estremità nord-orientale della Germania. Durante gli ultimi due anni di guerra morirono a Dora almeno 20.000 prigionieri, molti dei quali erano sopravvissuti ad Auschwitz solo per finire sfruttati a morte qui.
Gli americani raggiunsero i cancelli del campo nell’aprile del 1945, si presero cura dei sopravvissuti e portarono via tutta l’attrezzatura missilistica prima che la zona passasse nelle mani dei russi, due mesi più tardi. Gran parte di questa tecnologia fu in seguito impiegata nei programmi spaziali statunitensi.
Dopo anni di abbandono durante il periodo della DDR, il sito è stato gradualmente trasformato per illustrare in modo più preciso gli orrori perpetrati da Hitler. Oggi il complesso include una mostra permanente nel moderno museo (03631-495 820; www.dora.de; ingresso libero; 10-18 mar-dom apr-set, fino alle 16 ott-marzo) dedicato alla vita quotidiana nel campo e alle vicende di coloro che furono internati qui; ci sono inoltre una biblioteca multilingue e un caffè.
L’orribile verità celata dal luogo permea il monumento commemorativo, e una visita qui sarà una delle esperienze più toccanti del vostro viaggio in Germania.
I visitatori possono accedere liberamente al campo, al forno crematorio e al museo. I tunnel, il cui diametro equivale a quello di un hangar per aerei, si visitano con la guida. All’interno delle pareti gocciolanti di umidità potrete vedere alcuni razzi parzialmente assemblati che non sono più stati toccati da oltre cinquant’anni.