
Protetta e selvaggia, l’isola di Dominica si presenta come una destinazione non turistica, ma molto apprezzata dai viaggiatori, Dominica è ideale per i subacquei, gli escursionisti e i naturalisti L’interesse dell’isola è legato alle attività che si possono praticare che la rendono una destinazione adatta a chi cerca nelle vacanze un’occasione per fare sport. Soprannominata ’l’Isola delle Natura’ dei Caraibi, Dominica ha un entroterra meraviglioso con foreste pluviali, laghi, sorgenti termali e più di 200 fiumi, molti dei quali formano cascate sulle alte e impervie pareti rocciose lungo le strade che portano al mare. Il solo modo per esplorare questo territorio selvaggio è armarsi di scarponi da montagna ed avere un solido allenamento per le escursioni. Infatti sull’isola si incontrano le più alte montagne dei Caraibi Orientali, il cui picco più alto, il Morne Diablotin, raggiunge la non indifferente altitudine di 1447 m., tenendo presente che l’isola misura solo 47 km di lunghezza e 26 km di larghezza. Oltre il suo splendido entroterra, sull’isola si trova un’interessante fusione di culture, con tradizioni britanniche, francesi e indigene. Dominica accoglie inoltre la più grande comunità di indiani caribi dei Caraibi Orientali.
Quando andare a Dominica nei Caraibi
Feb-giu I mesi più asciutti dell’anno sono anche quelli più affollati. In Dominica i festeggiamenti per il carnevale durano due settimane e si tengono subito prima del Mercoledì delle Ceneri.
Lug-ott La stagione delle piogge, che coincide con la stagione degli uragani, con picchi in agosto e settembre.
Ott e nov A novembre Roseau ospita il World Creole Music Festival. Nella settimana che termina con la festa dell’Independence Day (3 novembre), o Creole Day, potrete assistere alle vivacissime celebrazioni delle tradizioni locali.
Cosa a vedere a Roseau, la capitale di Dominica
Roseau, situata sulla costa sudoccidentale e sulle sponde del Roseau River, è la piccola, rumorosa, caotica e animatissima capitale di Dominica. Durante il giorno la musica reggae risuona dappertutto, mentre la sera la cittadina è vuota e silenziosa.
Lungo le vie di Roseau sorgono edifici in pietra e legno, in condizioni che vanno dal trascurato all’elegante. Osservando con maggiore attenzione scoprirete elementi architettonici francesi, inglesi e spagnoli nei porticati, negli abbaini, nelle imposte che riparano dagli uragani e nelle verande. Roseau si visita bene a piedi, soprattutto perché molti dei punti di interesse turistico sono concentrati attorno al molo delle navi da crociera lungo Dame Eugenia Charles Blvd (noto anche come Bayfront). La zona più antica è il French Quarter, a sud dell’animata King George V St. Poco a sud del centro, lungo la strada costiera si trovano i ‘sobborghi’ di Newtown, Citronier e Castle Comfort. Soprattutto in quest’ultimo sono presenti diversi centri per le immersioni e lodge per sub.
Dominica: organizza il viaggio
Dominica: informazioni utili
Valuta
Corrente elettrica
il primo viaggio
trasporti
Dominica: articoli e consigli

