A Cuba non si è mai troppo lontani da una spiaggia idilliaca. La riviera orlata di pini dell’Avana, chiamata Playas del Este, inizia appena 18 km a est della capitale, nella piccola località balneare di Bacuranao, prima di proseguire a est attraverso Tarará, El Mégano, Santa María del Mar e Boca Ciega per terminare a Guanabo. Sebbene nessuna di queste località sia stata vittima, per il momento, di un eccessivo sviluppo edilizio in stile Cancún o Varadero, Playas del Este è una meta turistica molto popolare e durante i mesi estivi, in particolare luglio e agosto, tutti gli abitanti della città accorrono per giocare e rilassarsi sulle soffici sabbie bianche e nelle chiare acque turchesi di questa bellissima costa atlantica.
Ma se le sue spiagge sono da cartolina, Playas del Este non può ancora vantare tutte le strutture turistiche che conoscono altre località balneari cubane come Varadero e Cayo Coco, per non parlare del lusso di altre famose località caraibiche. Veniteci durante l’inverno, e sarete accolti da un’atmosfera logorata dal tempo e vagamente abbandonata; perfino in estate i tipi da spiaggia più accaniti troveranno alquanto incongrui i ristoranti dozzinali e i numerosi brutti alberghi in stile sovietico.
Per chi, tuttavia, disprezza le strutture del turismo moderno, o desidera vedere dove vanno e cosa fanno i cubani nel fine settimana, Playas del Este sarà una boccata di aria fresca.
Ciascuna delle sei spiagge che orlano questo bel tratto di 9 km di litorale ha caratteristiche che la differenziano dalle altre. Tarará è il paradiso degli yacht e delle immersioni, a Santa María del Mar si trova la maggior concentrazione di strutture turistiche (e di stranieri), Boca Ciega è popolare tra le coppie omosessuali, mentre Guanabo è quella più cubana e più rustica di tutte, con negozi, un nightclub e molte casas particulares dai prezzi economici.
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