
Parque Nacional Alejandro de Humboldt
"Ineguagliato per bellezza in tutti i Caraibi’è una frase che viene spesso usata per descrivere il più spettacolare e vario fra tutti i parchi nazionali di Cuba, che prende il nome dal naturalista ed esploratore tedesco Alexander von Humboldt, giunto qui per la prima volta nel 1801. Tanti superlativi sono in larga parte meritati per un luogo che nel 2001 è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Le sue scoscese montagne coperte di pini e le sue evocative nebbie mattutine proteggono un ecosistema davvero unico che, secondo l’UNESCO, è "uno dei siti più ricchi di biodiversità esistenti al mondo nell’ambito delle isole tropicali’.
Situato al di sopra della Bahía de Taco, 40 km a nord-ovest di Baracoa, il parco comprende 600 kmq di foresta incontaminata e 2641 ettari di mangrovie e lagune. Con le sue 1000 specie di piante da fiore e i suoi 145 diversi tipi di felci, costituisce incontestabilmente uno degli habitat floristici più ricchi dei Caraibi. A causa delle sostanze velenose contenute nelle rocce di quest’area, la vegetazione è stata costretta a particolarissimi adattamenti per sopravvivere. La conseguenza è un’elevata presenza di specie endemiche: lo è quasi il 70% delle piante, così come lo sono quasi 20 specie di anfibi, il 45% dei rettili e molti degli uccelli. Tra le specie di uccelli protette dal parco il pappagallo detto amazzone di Cuba, il nibbio dal becco uncinato e, auspicabilmente, il picchio dal becco d’avorio.
Parque Nacional Alejandro de Humboldt: organizza il viaggio
Parque Nacional Alejandro de Humboldt: informazioni utili
Valuta
Parque Nacional Alejandro de Humboldt: articoli e consigli


