Isole Brijuni
Al largo della costa istriana, 3 km a nord-ovest di Pola lungo il Canale Fažana si estende l’arcipelago delle Brijuni (Brioni), costituito da due isole principali ammantate di pini e da 12 isolotti più piccoli. Solo le due isole maggiori, Veli Brijun e Mali Brijun, sono aperte al pubblico. Dichiarate parco nazionale nel 1983, queste isole sono coperte di prati, parchi, foreste di querce e lauri e ospitano anche alcune rare specie di piante come il cetriolo selvatico e il papavero marino.
Anche se le prime tracce di insediamento risalgono a oltre due millenni fa, queste isole devono la loro fama soprattutto al maresciallo Tito, il leader iugoslavo che ne fece la sua residenza privata.
Dal 1947 fino a poco prima della sua morte, avvenuta nel 1980, Tito trascorse sei mesi l’anno nel suo rifugio alle Brijuni e su sua richiesta vi vennero introdotte molte specie di piante subtropicali. Sempre per suo volere fu realizzato un parco safari per ospitare gli animali esotici ricevuti in regalo da diversi capi di stato. In particolare, le pecore Somali che avrete modo di vedere in giro per l’isola provengono dall’Etiopia, mentre il cobo fu donato a Tito dal presidente dello Zambia.
Nella sua residenza estiva Tito ospitò con grande sfarzo 90 capi di stato e numerose star del cinema. La Bijela Vila di Veli Brijun era il suo "palazzo di governo", il luogo dal quale governava la Iugoslavia e dove si dedicava ai divertimenti. Queste isole sono teatro ancora oggi di visite di stato, ma negli ultimi tempi sono diventate anche una meta molto ambita nel circuito internazionale dei diportisti e sono frequentate da diversi membri di famiglie reali e miliardari che fanno rivivere l’atmosfera dorata di un tempo.
Ogni estate numerosi appassionati di teatro attraversano il canale per raggiungere Mali Brijun e assistere alle rappresentazioni del Teatro Ulysses (www.ulysses.hr), che vengono messe in scena nella Fortezza Minore.