Riserva faunistica di Phnom Tamao

Questa meravigliosa riserva destinata al recupero della fauna selvatica (interi/bambini US$5/2; 8-17) ospita gibboni, orsi malesi, elefanti, tigri, leoni, cervi, pitoni nonché un’immensa area recintata destinata ad accogliere le specie ornitologiche. Si tratta di animali salvati dalle trappole dei bracconieri o sottratti a proprietari abusivi e trafficanti, che ricevono cure e rifugio nell’ambito di un programma di allevamento sostenibile. Quando possibile, gli animali vengono liberati nella natura. Il centro gestisce inoltre programmi di riproduzione per un certo numero di specie a rischio di estinzione in tutto il mondo.

La riserva occupa un’area molto estesa a sud della capitale, e gli animali che vivono qui sono tenuti in ottime condizioni per gli standard del Sud-est asiatico. Le varie specie hanno molto spazio a disposizione, e nel corso degli anni le voliere sono state migliorate e ampliate, grazie anche alle attività delle ONG internazionali ambientaliste presenti sul territorio. Date le considerevoli dimensioni, la riserva appare come un incrocio tra uno zoo e un parco safari.

Il centro ospita la più numerosa popolazione di gibboni dal berretto e di orsi malesi in cattività esistente al mondo, oltre ad altre specie rare come il coccodrillo siamese e il marabù maggiore asiatico. Tra le varie zone del parco, quelle di maggior richiamo turistico sono le immense aree riservate alla popolazione di tigri, ma anche quelle degli elefanti, che vengono talvolta utilizzati per attività di vario genere tra le quali la pittura. Ci sono poi zone da visitare a piedi abitate da macachi e cervi e un’enorme voliera.

Gli animali della Cambogia non sono in genere facili da avvistare perché i mammiferi di grossa taglia si concentrano normalmente in aree remote e inospitali del paese. Phnom Tamao è dunque il luogo ideale in cui scoprire l’incredibile varietà della fauna cambogiana. A chi non ama gli zoo questa riserva di solito non piace, ma non bisogna dimenticare che gli animali che ci vivono sono stati salvati da una sorte peggiore e che ora almeno possono contare su un rifugio sicuro. I visitatori che si spingono fin qui contribuiscono quindi alla salvaguardia e alla sopravvivenza dello splendido e vario patrimonio faunistico della Cambogia.