A sud dell’arcipelago di Koh Sdach si incontrano queste due grandi isole adiacenti. Oltre ai nomi molto simili (che possono creare una certa confusione), hanno altri elementi in comune. Entrambe sono isole piuttosto estese, con fitte foreste nell’entroterra popolate da un’incredibile varietà di uccelli e altri animali, tra cui alcune specie endemiche. Inoltre, entrambe possiedono spiagge favolose, in grado di competere degnamente con quelle della Thailandia.
L’isola più grande, Koh Rong, è l’unica isola della Cambogia meridionale che pare destinata a diventare qualcosa di più di un semplice rifugio lontano dalla civiltà. Koh Tui, il villaggio situato alla sua estremità sud-orientale, ospita una gamma sempre più ampia di strutture ricettive, nonché un bar dove potrete trovare gente anche fino a mezzanotte.
Sin dalla fine del 2000 Koh Rong è al centro di un piano di sviluppo che mira a trasformarla nella versione cambogiana dell’isola thailandese di Koh Samui e prevede la realizzazione di una circonvallazione asfaltata, di decine di nuovi resort e di un aeroporto. Questi progetti, tuttavia, faticano ancora a concretizzarsi e per il momento Koh Rong rimane un paradiso per i backpacker.
Anche Koh Rong Samloem sta decollando lentamente. Lunga 10 km, quest’isola a forma di ferro di cavallo, che sul lato orientale racchiude la Baia dei Saraceni, possiede tre strutture ricettive molto distanti tra loro, ognuna delle quali deve essere raggiunta con un mezzo di trasporto a sé. La vecchia rete stradale di epoca coloniale è invasa dalla vegetazione, ma sull’isola ci sono buone opportunità di pesca, snorkelling e brevi escursioni. La straordinaria fauna locale spazia dai macachi agli scoiattoli neri, dalle aquile di mare a salamandre, lucertole e iguane di dimensioni impressionanti. La Baia dei Saraceni fa inoltre da suggestivo sfondo alle feste di luna piena del Beach Resort, organizzate una volta al mese e accessibili con la Party Boat che salpa da Sihanoukville.
