Gli orsi bruni eurasiatici popolano i panorami selvaggi degli Alti Tatra, in Slovacchia © vencavolrab / Getty Images
High Tatras

1. Alti Tatra, Slovacchia

C’è qualcosa di mitico nei paesaggi degli Alti Tatra, un’imponente catena montuosa slovacca con vette sghembe e roboanti cascate dove il snow willow ammanta le pendici e animali temibili pattugliano le foreste. Ormai scomparsi nella maggior parte dell'Europa, gli orsi bruni prosperano in questa regione aspra e selvaggia, e avvistarne uno non è mai stato così facile: numerose agenzie, infatti, guidano i viaggiatori avventurosi in passeggiate per spiarli nei boschi, dove vagano anche linci, lupi e camosci dei Tatra - una specie endemica.


Oltre all’osservazione della fauna selvatica, c’è molto altro per tenere i viaggiatori occupati. Tra la salita alla vetta più alta della Slovacchia, il Gerlach (2655 m; chiamato anche Gerlachovský Štít), le escursioni in barca sul lago glaciale di Štrbské Pleso, e l’ospitalità tradizionale di un chaty (rifugio montano) d’alta quota, forse non vorrete più ritornare con i piedi per terra.

Il Museo del Prado, completamente rinnovato, celebra il suo bicentenario nel 2019 © Rodrigo Garrido / Shutterstock
Madrid

2. Madrid, Spagna

Madrid è riemersa dalla recessione economica del paese, tornando al ritmo di sempre con rinnovato vigore. La vita notturna della capitale, tra le migliori d’Europa, continua a migliorare: Calle de Ponzano, una fila di locali di tapas con posti soltanto in piedi e di bar minimalisti che servono cocktail, ha un proprio hashtag di tendenza ed è una delle strade notturne più cool del continente.


Ma non sono soltanto i nottambuli a notare i cambiamenti. L’enfasi sulla quotidianità sostenibile ha portato alla pedonalizzazione su vasta scala, alla realizzazione di piste ciclabili e reti di noleggio, all’estensione dei percorsi pedonali, e a nuovi controlli sulle emissioni dei veicoli, che stanno di fatto trasformando la città. Persino lo storico Museo del Prado gode di nuove prospettive grazie alle numerose mostre tematiche organizzate nel 2019 per celebrare il suo bicentenario, che spaziano da opere poco note alle arti dello spettacolo.

L’Arctic Coast Way è la nuova meta ‘calda’ dell’Islanda © WanRu Chen / Getty Images
The Arctic Coast Way

3. Arctic Coast Way, Islanda

Nonostante sia in cima all’elenco delle mete imperdibili dei viaggiatori già da un decennio, l'Islanda ha ancora un asso da giocare. Milioni di persone la visitano ogni anno, ma la maggior parte si concentra su Reykjavík e il famoso Circolo d'Oro. Qualche anima intrepida fa rotta verso ovest, o addirittura verso l’estremo est, però in pochissimi si dirigono a nord - per lo meno finora.


Lunga 800 km da Hvammstangi, a ovest, a Bakkafjörður, a est, l’appena inaugurata Arctic Coast Way si snoda tra 21 villaggi e quattro isole lungo i panorami brulli della costa settentrionale, incantando i viaggiatori con le meraviglie naturali per le quali l’Islanda è giustamente famosa – fragorose cascate, colossali ghiacciai, bollenti fumarole – e con infinite opportunità di sport sulla neve, osservazione della fauna selvatica e avventure nella natura selvaggia. In breve: eccovi il meglio dell’Islanda, senza le folle di turisti.

Avventuratevi fuori da Mostar per scoprire le altre meraviglie dell’Erzegovina © Anna Gorin / Getty Images
Hercegovina ì

4. Erzegovina, Bosnia e Erzegovina

Se pensate all’Erzegovina – la regione storica che porta a cavalluccio la Bosnia (geograficamente parlando!) – probabilmente vi verrà subito in mente il magnifico ponte Stari Most di Mostar. Ciò che non immaginerete, tuttavia, sono le folle di visitatori che arrivano ogni estate per giocare con i filtri delle loro macchine fotografiche nella speranza di cogliere lo scatto perfetto di questa magnifica struttura in pietra.


Nel 2019 potrete mettere a fuoco altre località interessanti dell’Erzegovina, percorrendo la pista ciclabile ćiro, ex linea ferroviaria austro-ungarica che attraversa la campagna da Mostar a Dubrovnik, collegando tra loro alcune delle principali attrattive della regione. Facendo tappa nelle storiche stazioni lungo il tragitto potrete posare la bicicletta e visitare più a fondo la regione: gironzolate nelle vie della medievale Počitelj, esplorate le gallerie del vento carsiche a Vjetrenica oppure fate un’escursione a piedi fino a Lukomir, un tradizionale villaggio di montagna. In questo modo avrete una nuova prospettiva di questa regione estremamente fotogenica.

Il Teatro Margherita ha riaperto i battenti ed è uno dei punti focali del rinnovamento di Bari © Dimitar Chobanov / Alamy Stock Photo
Bari

5. Bari, Italia

Bari, da sempre punto di partenza per i turisti in rotta verso i grandi protagonisti della Puglia, situati più a sud, sta vivendo la sua primavera: un tempo piuttosto trascurata, questa città portuale che sporge dal tallone italiano, gode di una rinascita maturata nel corso di un decennio.


Il rinvigorito centro storico dà il ritmo, e i negozi chiusi si trasformano in ristoranti a conduzione familiare dove le nonne cucinano piatti di orecchiette in piazze suggestive. Ma i cambiamenti vanno oltre la pura estetica perché riaprono anche gli spazi culturali, dal ricercato Teatro Piccinni agli storici alberghi come l’Oriente, già condannati all’oblio, senza dimenticare il Teatro Margherita in stile art nouveau, costruito su palafitte lungo il litorale e oggi riproposto come straordinario spazio espositivo. Grazie a una migliore vita notturna (che ne dite di un cocktail in una ex biglietteria?), alle vie più sicure e alle spiagge vicine più pulite, Bari sta tornando alla ribalta.

Il paesaggio delle Shetland è straordinario: vedere per credere! © Peter Burnett / Getty Images
Shetland

6. Shetland, Scozia

Pochi viaggiatori si spingono fino al punto più settentrionale del Regno Unito, le Isole Shetland, situate a circa 170 chilometri dalla costa della Scozia continentale. Di conseguenza questo arcipelago battuto dai venti e sperso nel Mare del Nord è meta dei viaggiatori più arditi, che vengono ricompensati con magnifici sentieri litoranei, una strepitosa fauna selvatica e favolosi locali che servono fish and chips, e magari un bicchierino o due di whisky offerti da uno dei simpatici e fieri abitanti delle isole.


Una visita alle Shetland dovete meritarvela. Il traghetto notturno da Aberdeen è già un’avventura, ma una volta giunti nell’arcipelago è come se la vita facesse un meraviglioso passo indietro: avvisterete lontre e orche dai promontori scoscesi, poi trascorrete la serata rilassandovi in uno dei pub di Lerwick, e se vi ritroverete qui a gennaio potrete festeggiare durante la festa vichinga di Up Helly Aa.

Nel 2019 Lione salirà alla ribalta internazionale © kavalenkava / Shutterstock
Lyon

7. Lione, Francia

A lungo eclissata dalla capitale del nord, Lione non potrà forse vantare la fama di Parigi (e nemmeno le grandi folle) ma in compenso ne ha alcune delle caratteristiche vincenti: è bellissima, grazie ai due lungofiume (il Rodano e la Saône); è ossessionata dal cibo (i suoi bistrot, le boulangeries e i bouchons sono addirittura leggendari); ed è colta (il repertorio dei musées lionesi spazia dal des Confluences al Gadagne).


Nel 2019 Lione farà un passo decisivo verso i riflettori globali – dopo tutto, questa città è stata la culla del cinema francese – ospitando le finali della Coppa del Mondo Femminile FIFA a luglio. Se a questo evento di grande richiamo aggiungete la recente nomina da parte dell'UE a capitale europea del turismo intelligente per il suo impegno riguardo al turismo accessibile e sostenibile, ecco che il palcoscenico è pronto per la nuova città francese destinata a diventare una beniamina dei visitatori internazionali.

Il Castello di Vaduz è la residenza del principe del Liechtenstein © Boris Stroujko / Shutterstock
Liechtenstein

8. Liechtenstein

Sognate di visitare un intero paese in un weekend? Ecco la prospettiva offerta dal piccolo ma incantevole Liechtenstein. Durante i festeggiamenti per i trecento anni della nascita della nazione verrà inaugurato il Liechtenstein Trail, un pittoresco percorso escursionistico di 75 km che si snoda tra vette e pascoli toccando tutti gli 11 comuni del paese.


Anche se avete lasciato gli scarponi da trekking a casa, il Liechtenstein è comunque un luogo affascinante da visitare: uno stato rurale ma ricco, governato da un principe che risiede in un castello in cima alla collina sopra la capitale, Vaduz. L’anniversario offre un ulteriore incentivo per visitare il paese, grazie alle mostre tematiche predisposte per l’occasione (come i capolavori della collezione principesca, in mostra nel Kunstmuseum Liechtenstein) e ai vari eventi – tra cui spicca la festa nazionale, il 15 agosto.

La graziosa Vevey si sta preparando per una straordinaria festa nel 2019 © Scott Wilson / Alamy Stock Photo

9. Vevey, Svizzera

A Vevey salteranno più tappi che mai nel 2019 con la Fête des Vignerons che si celebrerà a luglio. Questo evento vinicolo di tre settimane, che si svolge solo ogni vent’anni dal XVIII secolo, è un tripudio di spettacoli in costume, sfilate di campanacci, concerti di alphorn, e, se riuscite a trovare il tempo, la possibilità di degustare alcuni eccellenti pinot e chasselas della zona dalle bancarelle e nelle cantine che aprono le loro porte ai visitatori.


Ma non è soltanto il vino a rendere inebriante questa località svizzera. Appollaiata in riva al Lago di Ginevra, la minuscola città vecchia è piena di ristoranti di qualità che offrono di tutto, dai menu degustazione da venti portate all’economica e conviviale fondue. Smaltite il cibo con una nuotata nel lago o una passeggiata tra i vigneti dei dintorni, dove avrete bisogno di tutta la vostra determinazione per resistere a un assaggio durante il tragitto.

Spiagge, storia e una grande tradizione culinaria: l’Istria ha qualcosa in serbo per tutti © Enrico14 / Shutterstock
Istria

10. Istria, Croazia

Che si tratti della riviera calcarea della penisola a forma di cuore, dei grandiosi monumenti o della passione per i cibi raffinati (per non parlare della passione per il vino!), c’è un tocco di regalità in Istria, situata nella Croazia settentrionale – e forse proprio per questo oggetto di desiderio per romani, veneziani e austro-ungarici, che lottarono nei secoli per il dominio di questa terra bellissima e fertile.


Oggi tocca a voi reclamare la penisola, che grazie ai collegamenti aerei sempre più numerosi con il resto dell’Europa è ancora più facile da raggiungere. Iniziate con la storia (l’imponente Anfiteatro Romano di Pula e i mosaici di Poreč, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, giusto per un assaggio), poi trasferitevi in spiaggia (a Mulini per l’atmosfera o Felsen Strand per la solitudine), e coronate il tutto con le aggiunte più recenti al repertorio turistico: un itinerario ciclabile da gourmet in primavera, festival musicali in estate, ed escursioni alla ricerca dei tartufi in autunno.