Lago di Van (Sponda meridionale)
Dopo l’asprezza della parte centrale dell’Anatolia, la vasta distesa d’acqua circondata da montagne dalla cima innevata esercita un richiamo irresistibile per quanti bramano spiagge e sport acquatici. La realtà però è ben diversa: il Lago di Van (Van Gölü) ha un enorme potenziale turistico e ricettivo, ma di fatto le infrastrutture sono scarse e i servizi inesistenti. Tuttavia, ciò vuol dire che il paesaggio è selvaggio e incontaminato.
Di gran lunga l’elemento di maggior spicco sulla cartina della Turchia sud-orientale, questo lago di 3750 kmq si formò quando un vulcano (il Nemrut Dağı) ne interruppe il naturale deflusso.
Il paesaggio che si attraversa costeggiando la riva sud del lago tra Van e Tatvan è bellissimo, ma non vi sono punti particolari in cui valga la pena di fermarsi, se si esclude l’Isola di Akdamar, 5 km a ovest di Gevaş, su cui sorge la meravigliosa Akdamar Kilisesi, una chiesa del X secolo.