Foça
Chiamata talvolta Eski Foça (Vecchia Foça) per distinguerla dalla più piccola e recente Yeni Foça sorta oltre la collina, questa cittadina dall’atmosfera rilassata confina sia con la baia del Büyük Deniz (Grande Mare) che con quella, molto pittoresca, del Küçük Deniz (Piccolo Mare). Splendide case antiche di epoca greco-ottomana sorgono lungo il favoloso litorale, dove vedrete bambini che pescano e coppie che passeggiano e fanno la spola tra le pensioni e i ristoranti all’ombra del castello di Beskipılar.
La città sorge sul sito dell’antica Focea (Phocaea), che deve il suo nome alle foche che sguazzano al largo delle Rocce delle Sirene venne fondata prima del 600 a.C. ed ebbe il suo periodo di massima fioritura nel V secolo a.C. I suoi abitanti erano allora marinai abilissimi, in grado di solcare l’Egeo, il Mediterraneo e il Mar Nero a bordo di vascelli spinti da 50 remi, oltre che instancabili colonizzatori: fondarono, per esempio, Samsun sul Mar Nero, oltre a diverse città in Italia, Corsica, Francia e Spagna.
In epoca più recente, Foça divenne un’importante città peschereccia e commerciale greco-ottomana. Oggi è una prospera località di villeggiatura frequentata dal ceto medio turco (che ha costruito numerose ville nei dintorni), con una sottile spiaggia sabbiosa e alcune piattaforme dalle quali immergersi. A nord, verso Yeni Foça, ci sono spiagge più appartate.
L’otogar si trova immediatamente all’interno rispetto al Büyük Deniz. Da qui, dirigendovi a nord con il Büyük Deniz alla vostra sinistra, attraverserete il centro della città fino al Küçük Deniz. Superati l’ufficio turistico, l’ufficio postale e diverse banche, dopo circa 350 m si raggiunge il porto. Nella zona che si incontra proseguendo a nord lungo il lato destro (orientale) del Küçük Deniz, si trovano numerose pensioni.