Çıralı è un minuscolo villaggio a misura di famiglia che conta decine di belle pensioni e hotel eleganti lungo la spiaggia, dove si trova anche un buon numero di ristoranti, fra cui l’Orange Home Restaurant (825 7293; meze 6-7, portate principali 12-25). Costituisce un’ottima alternativa alla spiaggia di Olympos, paradiso dei backpacker, ed è vicinissima al magico e mistico sito della Chimera.
In turco chiamata Yanartaş (che significa "pietra che brucia"), la Chimera (ingresso 4, noleggio fiaccole/torce elettriche 3)è un agglomerato di fiamme che ardono spontaneamente nelle fenditure dei pendii rocciosi del Monte Olympos. La notte è una visione infernale di grande potenza e non è difficile immaginare perché gli antichi attribuissero le straordinarie fiamme al respiro del mostro - in parte leone, in parte capra e in parte serpente - che terrorizzava la Licia. Secondo il mito, l’eroe Bellerofonte in groppa al cavallo alato Pegaso uccise la Chimera versandole in gola del piombo fuso.
Ancora oggi il gas continua a fuoriuscire dalla terra e bruciare a contatto con l’aria; l’esatta composizione non è nota, ma si pensa che contenga metano. Benché il fuoco si possa spegnere coprendolo, si riaccendono sempre nuove fiamme poco più in là. La notte, le 20 o 30 fiamme della zona principale sono chiaramente visibili dal mare.
Il momento più adatto per una visita al sito è la sera dopo cena. Da Çıralı, prendete la strada che costeggia il fianco della collina e seguite le indicazioni per la Chimera finché non arrivate a una valle, poi salite verso il parcheggio; da lì occorre ancora percorrere una salita di 20-30 minuti lungo il sentiero a gradini che porta al sito; ci vuole una torcia, che potete portare o noleggiare. Da Olympos è una camminata di 7 km, ma la maggior parte delle pensioni offre il trasporto a 5. Diverse agenzie organizzano un "Chimaera Flame Tour" di tre ore per 15, con partenza alle 21 (1 h prima se si parte da Olympos).
