Ayder
Questo villaggio tra i pascoli d’altura, fulcro del turismo nei Monti del Kaçkar, sorge in mezzo a una valle situata a 1300 m d’altitudine. Verso l’abitato di Ayder digradano pendii innevati, fra boschi che sfoggiano mille sfumature di verde e cascate che si tuffano nel fiume a fondovalle. Le ripide colline sono punteggiate di incantevoli casolari montani e gli edifici di nuova costruzione devono adeguarsi allo stile tradizionale (per esempio adottando rivestimenti in legno). Purtroppo, l’estetica non è tutto e a causa della proliferazione delle pensioni Ayder oggi assomiglia più a una località sciistica che a un villaggio tradizionale. Çamlıhemşin e la Valle del Fırtına sono più autentici e ricchi di carattere, ma visitare Ayder merita per avere un primo assaggio del maestoso scenario dei Monti del Kaçkar.
Ayder è un caposaldo del turismo nazionale e stanno diventando sempre più numerosi i gruppi di escursionisti provenienti dai paesi occidentali (soprattutto da Israele). Di conseguenza, la filosofia del turismo a basso costo sta lentamente cambiando a favore di standard alberghieri superiori ma anche con prezzi leggermente più alti.
Il villaggio è veramente affollato soltanto durante la stagione del trekking (da metà maggio a metà settembre), mentre negli altri periodi dell’anno ci vivono soltanto alcune famiglie locali. Durante il Çamlıhemşin Ayder Festival(seconda metà di giugno) è quasi impossibile assicurarsi una sistemazione, come pure durante i weekend di luglio e agosto, quando i turisti turchi affollano le pensioni fin dal primo pomeriggio.
In quello che si può definire il centro del villaggio sono presenti ristoranti, negozi di alimentari, un internet bar, dolmuş, taxi e diversi negozi di articoli da regalo. Le strutture ricettive e i ristoranti sono disseminati per circa un chilometro lungo la strada, in entrambe le direzioni rispetto al centro.
Circa 4,5 km più a valle di Ayder, si trova l’entrata del Parco Nazionale dei Monti del Kaçkar (Kaçkar Dağları Milli Parkı; 10 per veicolo).