Proseguendo da Tatvan per altri 42 km lungo la sponda del lago si raggiunge la cittadina di Ahlat, sottovalutata dal turismo ma famosa per le splendide tombe e il cimitero di epoca turco-selgiuchide.

Fondata durante il regno del califfo Omar (581-644 d.C.), Ahlat diventò una roccaforte selgiuchide intorno al 1060. Il sultano selgiuchide Alp Arslan partì proprio da qui con il suo esercito per affrontare in battaglia l’imperatore bizantino Romano Diogene a Manzikert.

Immediatamente a ovest di Ahlat vedrete la Usta Şağirt Kümbeti (Ulu Kümbeti), risalente al XIII secolo, invasa dalla vegetazione. Dista 300 m dalla statale e si tratta della più grande tomba selgiuchide della zona.

Poco più avanti a sinistra lungo la statale si raggiunge un museo, alle cui spalle sorge un grande Selçuk Mezarlığı (cimitero selgiuchide), un sito con pietre tombali simili a stele di tufo vulcanico grigio o rosso, decorate con intricati motivi e iscrizioni in caratteri cufici e ora ricoperte di licheni.

Nel corso dei secoli i terremoti, il vento e l’acqua hanno spostato le pietre inclinandole in tutte le direzioni, conferendo al cimitero un’atmosfera singolare con la mole imponente del Nemrut Dağı sullo sfondo. Fanno da guardia alle tombe i corvi appollaiati sulle lapidi e le tartarughe che si arrampicano tra le rovine.

Sul lato nord-est del cimitero si può vedere l’inusuale Bayındır Kümbeti ve Camii (tomba e moschea di Bayındır; 1477), con il suo colonnato e un mihrab (nicchia che indica la direzione della Mecca).

Il piccolo museo (ingresso 3; 8-12 e 13-17 mar-dom)custodisce una collezione di reperti, tra cui cinture e aghi di bronzo urartei.

Fra gli altri luoghi interessanti di Ahlat ricordiamo le Çifte Kümbet (tombe gemelle), a circa 2 km dal museo andando verso il centro dell’abitato, e la Ahlat Sahil Kalesi (fortezza di Ahlat in riva al lago), a sud delle Çifte Kümbet, costruita durante il regno di Solimano il Magnifico.

Ahlat: organizza il viaggio

Ahlat: informazioni utili

Valuta

TRY - Lira turca

Ahlat: articoli e consigli

Ahlat: guide di viaggio