Questo parco naturale di 230 kmq è una delle zone più selvagge del Portogallo. Costeggia il Rio Tejo e comprende il bacino idrografico di tre suoi affluenti. Sebbene non sia particolarmente interessante da un punto di vista paesaggistico, ospita alcune rare specie avicole, tra cui la cicogna nera, l’aquila di Bonelli, l’aquila reale, il capovaccaio, l’avvoltoio monaco e l’avvoltoio grifone. Il parco è stato istituito nel 2000 grazie agli sforzi dell’organizzazione ambientalista privata Quercus.

Presso la direzione del parco, che ha sede a Castelo Branco, è disponibile un opuscolo in portoghese con informazioni di base sulla zona. Il sentiero meglio segnalato del parco, conosciuto come Rota dos Abutres (Via degli Avvoltoi), scende da Salvaterra do Extremo (60 km a est di Castelo Branco) nello spettacolare canyon formato dal Rio Erges.

Chi viaggia in auto potrà apprezzare la bellezza naturale del parco percorrendo la strada non numerata che si snoda fra Monforte da Beira e Cegonhas (a sud-est di Castelo Branco), in mezzo alla magnifica foresta di querce da sughero che si estende su entrambe le sponde del Ribeira do Aravil. Non è segnalata su tutte le cartine: passate da Monforte da Beira se provenite da Castelo Branco, e girate a destra dopo 2 km. In alternativa, un bivio segnalato per il parco a poca distanza da Monforte vi porterà lungo un percorso approssimativamente circolare attraverso una sezione del parco, ma la strada non è ben indicata.

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