
A prima vista Puerto Maldonado è solo un insieme disordinato di strade fangose e di strombazzanti taxi a tre ruote, eppure non ci vuole molto perché essa acquisti un certo fascino agli occhi del viaggiatore più accorto. La vicinanza con alcuni dei luoghi più ricchi di fauna selvatica e più facilmente visitabili dell’intero bacino amazzonico rappresenta una fortuna e, al tempo stesso, una disdetta: i viaggiatori arrivano a frotte, ma se ne vanno prestissimo, diretti verso i lodge affacciati sui fiumi della zona.
In realtà, l’atmosfera languida e rilassata della città è un invito a trattenersi un po’più a lungo del previsto. Che arriviate in aereo o via terra, Puerto Maldonado vi lascerà comunque sconcertati. Rispetto ad altre località più settentrionali del Perú amazzonico è più caotica e selvaggia (anche se non come in passato), con un clima soffocante e una folta colonia di zanzare. Tuttavia, la magnifica plaza e le numerose possibilità di alloggio, unite all’animata vita notturna, sono un motivo sufficiente per dedicarle almeno un paio di giorni.
Turismo a parte, la città riveste da anni una certa importanza per il commercio della gomma e l’industria del legname e come base per le ricerche di oro e petrolio; un autentico colpo d’ala per l’economia locale è stata l’apertura della Carretera Interoceánica (v. lettura), che ha qui uno dei principali punti di carico e scarico merci. Per i turisti, invece, Puerto Maldonado è il luogo di partenza per un viaggio sulle acque del Río Tambopata e del Río Madre de Dios. Questa zona vanta paesaggi splendidi ed è, al contempo, fra le più accessibili di tutta la giungla peruviana; inoltre, le possibilità di alloggio sono di ottimo livello anche per chi cerchi un po’di lusso. Senza dubbio, Puerto Maldonado offre ai viaggiatori molte più opportunità di vedere, ascoltare e percepire la giungla rispetto a qualsiasi altro luogo in Perú.