Masatepe
Fotogenica e bellissima, questa cittadina coloniale in fase di ampliamento vanta una zona centrale molto ben tenuta, ottime specialità gastronomiche, vedute del vulcano più suggestive di quelle che si colgono da Masaya e una guesthouse immersa nel verde, davvero meravigliosa.
In paese non c’è molto da fare, ma la vecchia stazione ferroviaria è stata trasformata in uno dei mercati artigianali (9-18) più suggestivi del Nicaragua. Con buona pace dei backpacker in cerca di souvenir poco ingombranti, qui tutto ruota intorno ai mobili, come le sedie a dondolo fatte di canne intrecciate e i colorati armadietti.
Nella bella piazza centrale campeggia la Iglesia San Juan Bautista, la chiesa che ospita El Cristo Negro de La Santísima Trinidad, celebrato con un mese di festeggiamenti tra metà maggio e metà giugno. In occasione di questa ricorrenza vengono eseguite danze tradizionali famose come La Nueva Milpa, il Racimo de Sacuanjoche e il Masatepetl. La chiesa, in adobe, è un pregevole esempio di architettura coloniale, ma la sua principale attrattiva sono in realtà le vedute del fumante Volcán Masaya, che si ammirano da dietro le cancellate e che rendono l’atmosfera ancora più mistica.