Managua è una città poliedrica, al contempo caotica e fatiscente, poetica e ipnotica. Sebbene molti viaggiatori non la includano nel loro itinerario (e la sfruttino come base per un trasferimento veloce dall’aeroporto della vicina Granada), fermarsi qui un paio di giorni permette di scoprire che la grande e temibile Managua non è poi così male e che rappresenta il legame profondo che unisce la cultura e il commercio di questa nazione. Oltre a immergervi nel ronzio rumoroso di questo magnifico alveare di clacson strombazzanti, vasti mercati, immondizia e rabbia, questa città – caratterizzata da una distesa di case basse e alberi inverosimili, un’interessante street art e maestosi monumenti – vi fornirà un facile accesso alle vicine lagune, alla riserva naturale di Chocoyero-El Brujo, a una manciata di piacevoli spiagge come Pochomil e alle sorgenti termali di El Trapiche.